Venerdì 4 giugno 2010, presso la Sala Consiliare di Taurisano, si è tenuto il convegno dal titolo “Emarginazione Sociale, Famiglia, Solidarietà”, organizzato dalle associazioni di volontariato “Il Sole”, “Il Primo Sole” e “Madre Teresa di Calcutta”, in collaborazione con numerosi partner istituzionali (Ambito sociale territoriale Castrano, Città di Taurisano, Scuola media di Taurisano, Scuola elementare “G.Carducci” di Taurisano, Scuola elementare “G.Vanini” di Taurisano). In questa occasione è stato presentato il progetto “SAPER CRESCERE”, realizzato grazie ai fondi del BANDO 2008 “Perequazione per la progettazione sociale Regione Puglia” utilizzando le risorse derivanti dal Protocollo d’Intesa Fondazioni Bancarie e Volontariato.

L’obiettivo del progetto è quello di attivare misure ed interventi a sostegno della genitorialità ed in favore di bambini disagiati e diversamente abili, attraverso azioni diversificate ed un’offerta didattico-informativa concertata con il volontariato locale ed in collaborazione con Istituzioni Scolastiche, Servizi Territoriali, famiglie e singoli cittadini.

La serata si è aperta alle ore 18,00 con un intervento del sindaco della città di Taurisano, prof. Luigi Guidano, il quale ha presentato l’iniziativa e ha sottolineato la necessità, per il territorio, di riscoprire il valore sociale della solidarietà per combattere l’emarginazione sociale e costruire nuovi processi di cittadinanza attiva. Inoltre, il Sindaco ha sottolineato l'essenziale ruolo svolto dalle associazioni di volontariato nel supplire e nell'integrare in maniera complementare i servizi sociali resi dall'Amministrazione Comunale.

Successivamente, la signora Antonia Anna Saranelli, Presidente dell’AdV IL SOLE, ha sottolineato la necessità di impegnarsi a favore dei minori disagiati, spesso abbandonati dalla società. È stata la richiesta di aiuto letta negli sguardi di “genitori frustrati, impotenti… privati della loro dignità”, a spingere Il Sole a voler dire “NO alla dispersione scolastica! NO all’abbandono sociale! Per fare in modo che uno spiraglio di luce possa illuminare vecchie e nuove generazioni”.

È seguito l'intervento di Luigi Caroli, presidente dell’associazione Madre Teresa di Calcutta, nonché insegnante sensibile ed appassionato, il quale si è soffermato sull’importanza della famiglia come fonte di istruzione principale dei figli. Spesso, però, la famiglia è priva della necessaria formazione per portare avanti questo compito, finendo per delegare la scuola.

È, quindi, seguito l’intervento di Vincenzo Annunziata, segretario dell’associazione di volontariato IL SOLE, il quale ha presentato il programma del progetto e i partners coinvolti. Ha, quindi, descritto i percorsi formativi e lavorativi che saranno realizzati, focalizzando l’attenzione sui destinatari delle iniziative e sulla possibilità di ampliare gli ambiti d’azione nel prossimo anno.

La dottoressa Marcella Rizzello, assistente sociale presso il Comune di Taurisano, ha discusso l’importanza della famiglia come istituzione educativa

Don Stefano Ancora, parroco della diocesi di Specchia, ha sottolineato l’importanza di arrivare alle radici del disagio, che sono due: la famiglia, considerata in senso stretto, come padre, madre e figli, e la società.
“Nella cultura odierna, esse sono presentate in opposizione, ma nella realtà, sono una sorgente dell’altra”. La stessa Costituzione Italiana evidenzia l’importanza della famiglia come prima cellula della società.

Mina Fano, ricercatrice presso l’Università del Salento

Il convegno si è concluso con l’intervento del dott. Antonio Quarta, direttore del CSV Salento, il quale ha presentato i diversi interventi condotti grazie al sostegno finanziario delle fondazioni bancarie nell'ambito della "Perequazione per la progettazione sociale", aventi come obiettivo il sostegno delle organizzazioni di volontariato del territorio.

Basti pensare che in questo periodo, le AdV hanno ottenuto finanziamenti per un valore di circa € 1.700.000 per un totale di 23 progetti realizzati da ben 80 Associazioni di Volontariato organizzate in rete anche con altri soggetti, come Università e Parrocchie.

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